lunedì 19 dicembre 2011

La svezia diventa meno cara

Stoccolma e la Svezia sono sempre ritenute dai turisti italiani delle mete turistiche abbastanza care sopratutto se si parla di prezzi sui cibi. Una cosa che incide molto su questi prezzi è l’aliquota dell’IVA che in Svezia è fino ad ora del 25% per tutti i servizi di ristorazione e catering. In genere una cena completa al ristorante composta dal classico trittico svedese di antipasto, piatto unico e dessert è intorno alle 40 euro, di cui 8 euro è il costo dell’IVA che il consumatore paga allo stato svedese. Quinti conti alla mano il prodotto consumato costa 32 euro con l’aggiunta del 25% (8 euro si arriva a 40 euro)

Su iniziativa del ministero delle finanze il parlamento ha approvato la proposta di abbassare l’IVA al 12 per cento per tutti i servizi di ristorazione e di catering a partire dal 1 gennaio 2012. Da quella data quindi lo stesso piatto che prima costava 32 euro + 8 di Iva ora costerà poco più di 36 euro, in pratica vuol dire un sconto del 10% in tutti i ristoranti, bar e caffè.

Questa diminuzione dell’iva non è valida sulle bevande alcoliche le cui accise e imposte rimarranno invariate.

giovedì 15 dicembre 2011

La premiazione e il banchetto Nobel

La giornata dedicata ad Alfred Nobel, 10 dicembre,ha rispettato tutto il cerimoniale dalla premiazione alla sala dei concerti fino al banchetto che ha avuto luogo al municipio di Stoccolma.

La premiazione è durata poco piú di un ora e sono stati premiati le categorie della Fisica, Chimica, Medicina, Letteratura ed Economia con la solita presenza reale del sovrano di Svezia Carlo Gustavo XVI. La cerimonia ha sempre in protocollo la dichiarazione ufficiale del presidente della fondazione Nobel motivando la scelta dei vincitori che poi è seguita dalla premiazione pratica del Re. Il vincitore e il Re vanno al centro della platea e il Re consegna il cofanetto che contiene il diploma, la medaglia e l’assegno (10 milioni di corone per categoria, quando sono più persone a vincere nella stessa categoria il premio viene diviso).

In seguito c’è un intermezzo musicale di alcuni minuti e la cerimonia prosegue con la categoria successiva. Al termine i primi ad abbandonare la platea è sempre la famiglia reale per poi seguire gli altri.





La cerimonia prosegue al municipio di Stoccolma con il banchetto. Gli ospiti invitati sono circa 1250 divisi in diversi tavoli. Lungo il tavolo principale siedono le personalità più illustri che si alternano con i premi Nobel.

Il menù è di tre portate

L’antipasto

Astice con verdure invernali marinate e purè di carciofi

Il piatto principale

Faraona con porcini e mirtilli rossi cotta con cipolle, prezzemolo e salsa veloute

Dessert

Mousse di cioccolato bianco e mandarino aromatizzata alla cannella con marmellata di lamponi e lamponi freschi





La curiosità è stata che il premio Nobel per la letteratura Tomas Tranströmer non ha saputo resistere dalla curiosità ed ha sollevato il coperchio del piatto che nascondeva l’antipasto. Il protocollo vuole che il menù deve rimanere segreto fino alla fine. Tutto deve procedere come da copione e per evitare che qualche carrello di portate si rovesci prima di essere servito sono stati preparati 200 piatti extra.

La cerimonia è andata avanti per tutta la serata e tra una portata e l’altra ci sono stati proposti alcuni spettacoli che molto spesso ricordano la mitologia nordica e la tradizione scandinava. Al termine del banchetto un rappresentate di ogni categoria va al parlatorio e fa un breve discorso al pubblico e poi tutti alla sala d’oro per iniziare le danze.




mercoledì 14 dicembre 2011

Visby la città anseatica

L’isola più grande della Svezia è Gotland ed è poco distante da Stoccolma. La città principale, Visby è stata durante il medioevo un importantissimo centro commerciale appartenente alla Lega Anseatica. La città era circondata da una cinta muraria intervallata da torri difensive. Ancora oggi il centro storico è rimasto come i secoli scorsi e anche le mura della città sono rimaste quasi intatte. Questo presenta anche alcuni punti di interesse unici. Ad esempio fuori dalla cinta muraria, non sono stati costruiti edifici e ancor oggi è rimasto un fossato ricoperto d’erba che da ancora un idea di come fossero le città medioevali che non appena usciti dalle mura arrivava subito la campagna.


All’interno la città ha conservato tutto il fascino medioevale e si contano centinaia di edifici che richiamano quell’epoca. A testimonianza della ricchezza della città sono rimaste le rovine di alcune chiese gotiche che furono abbandonate durante la riforma protestante. Tuttavia è possibile immaginarne il loro splendore poiché le mura e le arcate gotiche sono ancora visibili.


La città presenta molti vicoli pittoreschi e suggestivi con casette basse di legno in alcuni casi, e in altri ci sono edifici di pietra che erano le dimore dei grandi commercianti della città. L’atmosfera che si respira è unica in tutta la Svezia, infatti è un misto tradizione scandinava mischiata alla forte presenza tedesca dell’epoca anseatica. Alcuni edifici non rispecchiano l’architettura della Stoccolma dei secoli scorsi ma piuttosto lo stile utilizzato nella Germania del nord di mostrate la struttura della casa con le travi di legno colorate di nero o di rosso. Le pareti venivano riempite con fango che a sua volta veniva intonacato di bianco.


Anche il clima non ricorda la rigidità scandinava, nel mese di dicembre si possono vedere ancora alcune piante che hanno le foglie come ad esempio l’edera e le rose. A proposito di rose Visby può essere definita anche la città delle rose. In molte strade crescono le rose rampicanti che con la loro fioritura estiva regalano alla città un tocco e un’atmosfera marittima. Anche il giardino botanico offre alcune piante che solitamente non possono resistere al clima di Stoccolma e anche questo è un segnale di come Visby abbia un clima più vicino alla Germania che alla Scandinavia.

Arrivare a Visby da Stoccolma è molto semplice. Si puó prendere un volo dall’aereoporto di Bromma e in 30 minuti si è arriva a Visby. La comodità sta anche nel fatto che non serve arrivare molto prima della partenza, il check in chiude 15 minuti prima del decollo. Oppure con la il traghetto che parte da Nynäshamn che arriva a Visby dopo tre ore. Sia il porto che l’aeroporto sono vicinissimi al centro storico.

Visby d’estate si trasforma nella meta turistica più frequentata del turismo balneare svedese. Fuori la città ci sono alcune spiagge sabbiose e la campagna dell’isola offre paesaggi strepitosi con campi fioriti e fattorie che sembrano uscite da paesaggio idilliaco, ideale per una vacanza estiva che vuole mescolare la cultura, il mare in completo relax in un ambiente rimasto tipico e tradizionale.