giovedì 1 dicembre 2011

È aperto il primo ristorante con specialità culinarie vichinghe

In molti pensano di arrivare in Svezia e trovare quasi ovunque tracce vichinghe, nelle strade e nei musei di Stoccolma, ma non è esattamente così. Se si escludono le rune, il museo storico e l’isola di Birka le cose che rimangono sono i souvenir di Gamla Stan che cercano di soddisfare l’immaginazione dei turisti, proponendo gli elmi con le corna. Un grandissimo falso storico promosso dall’industria cinematografica di molti anni fa e oramai rientrato nell’immaginario collettivo. I vichinghi erano prettamente un popolo di agricoltori artigiani e di commercianti, la loro abilità nel campo della navigazione era destinata soprattutto ai commerci.

Gli studi si sono dedicati soprattutto alle rotte commerciali e alle esplorazioni. Solo ultimamente si è cercato di capire la vita quotidiana all’interno della civiltà vichinga. Ora si conoscono i propri abiti, le loro abitazioni, gli animali che allevavano e tutto questo attraverso gli anni ha portato a ricostruire l’alimentazione della civiltà vichinga presente in Svezia dal 700 al 1100.

Queste esperienze scientifiche sono state messe a disposizione in un nuovo ristorante proprio nel cuore del Centro Storico di Stoccolma, Gamla Stan, il suo nome è Aifur, una nave vichinga ricostruita nelgi anni novanta e che ha dimostrato in concreto la capacità delle navi vichinghe di risalire i fiumi russi ed arrivare fino al Mar Caspio. Il ristorante ha ricreato in una cantina medioevale di Stoccolma l’ambientazione delle case dei ricchi mercati vichinghi, con un lungo salone adibito ai banchetti durante le festività religiose. Tutto l’arredamento è in stile vichingo e vengono utilizzati come materiali il legno per i tavoli e le panche e le pelli degli animali come rivestimento. Anche le decorazioni riproducono le leggende e tradizioni vichinghe con il suo alfabeto runico e i disegni tribali. La tavola viene apparecchiata rigorosamente come se fossimo 1000 e più anni fa con posate e piatti in ferro battuto. Ma cosa offre il menu? Gli assaggi sono veramente invitanti e si scopre come con pochi e semplici ingredienti si possono fare piatti gustosi. Principalmente si possono assaggiare in diverse forme i pesci che popolano il baltico aringhe e salmone nelle forme di zuppe e alla griglia. Oltre a questo i vichinghi allevavano animali di media grandezza come maiali e ovini e da questo si possono assaggiare deliziosi filetti ed entrecote accompagnati da saporiti contorni al burro aromatizzato all’aneto e yogurt che vengono spalmati sul pane vichingo, sottile e croccante. Non mancano tuttavia alcune sorprese come la senape di miele e soprattutto la bevanda tipica vichinga il mjöd. Non mancano nemmeno i dessert a base di noci, mele, lamponi, e mirtilli alla panna addolcita di miele.

Un locale come questo sicuramente è in grado di rafforzare ancora di più la tipicità scandinava del Centro Storico di Stoccolma e sicuramente attraverso il personale con gli abiti storici di sfatare alcuni miti e credenze sulle popolazioni vichinghe che si sono radicate nella nostra cultura popolare.

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