Se questa quercia potesse parlare, racconterebbe la storia di Stoccolma degli ultimi 500 anni. Proprio così, gli esperti dicono che germolió piú di 500 anni fa, in un bosco a 4 km dal centro di Stoccolma, la quercia si irrobusti con il tempo e superò anche le insidie di essere abbattuta per la costruzioni delle navi svedesi, nonostante i cantieri navali erano solo a due km di distanza. Riuscì anche a scampare negli anni 60 al nuovo piano regolatore che prevedeva la costruzione della nuova sede della televisione svedese. Da allora venne ribattezzata la Quercia della TV, ed è l'unica pianta che è rimasta di quel bosco. Poco tempo fa gli esperti delle viabilità del comune di Stoccolma ha deciso che la quercia é malata e entamente sta morendo e questo crea un pericolo alla viabilità. Infatti la quercia ora è in mezzo alle due corsie della strada, fa un po da spartitraffico alle macchine che passano frequentemente.
Dopo le ultimi analisi, fatte da periti superpartes, si è rimadito la decisione del suo abbattimento. Le proteste come l'abbattimento e le idee per salvare capra e cavoli (sicurezza della viabilità e quercia) non si sono risparmiate. Ed ora si è alla resa dei conti. Il comune ha dato il via per il suo abbattimento che doveva avere luogo il 24 ottobre 2011. Ma già in quella data molti si erano arrampicati sulla quercia per evitare il destino che pareva segnato. Il comune ha rimandato l'abbattimento fino a venerdì 18 novembre dove ancora chi protesta si è arrampicato ancora posticipandone ancora il taglio.
Nel romanzo di Italo Calvino "Il barone rampante" Cosimo, un ragazzino, dopo una lite con i genitori si arrampicò su un albero e dagli alberi non scese più. Se la gente che tifa per la quercia ha solo la metà del carattere di Cosimo la quercia potrebbe salvarsi dalle decisioni del traffik kontor, ostinate ma rispettose delle azioni degli occupanti (la polizia non strapperà con la forza dalla quercia i nuovi baroni rampanti). Nel frattempo non è escluso che qualcuno in consiglio comunale riesca a fare passare una delibera per salvare la quercia che a quanto pare è tra piante ed esseri viventi quello più vecchio di Stoccolma.
Dobbiamo solo attendere e sperare che le temperature non scendino troppo sotto lo zero o le inevitabili nevicate arrivino il più tardi possibile, per ora il tempo è stato dalla parte dei baroni rampanti
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