venerdì 24 agosto 2012

La vita di Alfred Nobel

Alfred Nobel era uno dei quattro figli di Immanuel Nobel, anch’egli un inventore. Nel 1842 la famiglia, dopo che il negozio di meccanica del padre fallì in Svezia, si trasferì a San Pietroburgo.

Nel 1863 Alfred Nobel ritornò a Stoccolma, e Alfred Nobel cominciò a studiare gli esplosivi, in particolare la nitroglicerina. Gli esperimenti avevano luogo a Södermalm, il quartiere meridionale di Stoccolma, in un laboratorio. Nel 1864 ci fu  un’esplosione che uccise il fratello di Alfred Nobel; Emil di 21 anni. Alfred Nobel aveva incontrato lo scopritore della nitroglicerina, Ascanio Sobrero, un piemontese, e si rese conto che il suo potere doveva essere sfruttato al meglio.
Alfred Nobel registrò un numero molto elevato di brevetti, e molti di loro anche in tutto il mondo, per un totale di oltre 350 brevetti. Questi comprendevano anche diversi dagli esplosivi sotto varie forme. Al fine di sfruttare le sue invenzioni Alfred Nobel aprì fabbriche in tutto il mondo, e fu anche interessato ad industrie di altri settori.
Con i suoi fratelli Robert e Ludvig cominciò ad estrarre petrolio a Baku, in Azerbaijan. La società divenne ben presto la seconda società più grande al mondo di petrolio, dopo Standard Oil di Rockefeller. Nel 1918 con la rivoluzione russa finì l’influenza dei fratelli Nobel in questi settori.
Un esempio di come importante fosse questa invenzione, è la costruzione del tunnel del Gottardo dove furono risparmiati 20 milioni di franchi in termini di denaro, ed  anche in termini di tempo i lavori si conclusero alcuni anni prima rispetto le previsioni. Negli anni 90 del 1800 Alfred Nobel trasferì il suo laboratorio tecnico e scientifico da Parigi, alla sua villa di San Remo in Liguria dove visse fino alla sua morte avvenuta il 10 dicembre del 1896. La sua tomba si trova a Stoccolma.

fonte: guidastoccolma

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