La Svezia per certi versi è una nazione avanti e per altri vive ancora nel passato e in particolar modo nella psicosi da guerra fredda. Oggi alle 15,00 per tutta la Svezia è suonato l’allarme antiaereo che dovrebbe avvisare tutti di un attacco nemico dai cieli. L’attacco come al solito non c’è stato ma le sirene ogni primo lunedì dei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre suonano.
Sono tipo le prove generali di un attacco, gli svedesi lo sanno e ormai non fanno più una piega e i turisti prima si guardano in giro un po’ spaesati, ma poi siccome tutto è nella normalità pensano ad uno scherzo o ad un errore.
Ma questo attacco potenziale da dove dovrebbe arrivare dalla Russia? Dall’Iran? Dalla corea del Nord? Ma anche se dovesse essere gli aerei prima dovrebbero attraversare i cieli di mezzo mondo, e forse sarebbero scoperti e abbattuti da altri stati o lo sapremmo prima tramite facebook. E poi che interesse ci sarebbe bombardare la Svezia?
La difesa probabilmente vuole continuare a fare manutenzione per controllare che le sirene non si “arrugginiscano.” Ma sinceramente anche se ci dovesse essere un remoto attacco nel centro di Stoccolma nessuno saprebbe dove rifugiarsi o come comportarsi in questo occasione, sarebbe come anticipare il panico piú totale. A parte la metropolitana, e le cantine (che forse sono rinforzate) dei palazzi che i passanti non possono accedervi facilmente non ci sono dei rifugi veri e propri o per lo meno non si trovano indicazioni.
Il fatto che l’allarme suoni puntualmente il primo lunedì e alle 15,00 può essere anche un fattore di vantaggio per chi vuole creare il caos. Facendolo in quel preciso momento nessuno penserebbe ad un pericolo reale ma alla solita prova delle sirene.
Ciao,precisazione: la prova si conclude sempre con un suono che dura 30 secondi. É quello che contraddistingue la prova da un allarme vero.
RispondiElimina